#Cleanseas 

Ogni anno vengono versate in mare 8 milioni di tonnellate di plastica. Come se svuotassimo un camion ogni giorno, in mare. Si stima che entro il 2050 ci sarà più plastica che pesci.

La plastica usa e getta che buttiamo in mare la mangiamo nel pesce che compriamo.

“Le microplastiche che entrano nella catena alimentare, infatti, finiscono anche nei nostri piatti. Secondo i dati raccolti dall’Onu, entro il 2050 il 99% degli uccelli marini avrà ingerito della plastica. I rifiuti in mare hanno importanti conseguenze su 600 specie marine: il 15% di queste è oggi in via di estinzione.” {Fonte: IlFattoQuotidiano}

Ian Cheney ha girato un breve documentario nel quale affronta l’argomento investigando la plastica invisibile:

“A fog of microplastics permeates the world’s oceans, trillions of nearly invisible plastic shards making their way up the marine food chain.”
{Il documentario è visibile cliccando qui}

Una inchiesta su LaRepubblica evidenzia che:

Lavorando insieme ai ricercatori dell’Università statale di New York e dell’Università del Minnesota, la Orb Media ha testato 159 campioni di acqua potabile di città grandi e piccole nei cinque continenti. L’ottantatré per cento di questi campioni, compresa l’acqua che esce dai rubinetti del Congresso degli Stati Uniti e della sede dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente, a Washington, e quella del ristorante Trump Grill nella Trump Tower, a New York, conteneva microscopiche fibre di plastica. E se ci sono nell’acqua di rubinetto probabilmente ci sono anche nei cibi preparati con l’acqua, come pane, pasta, zuppe e latte artificiale, dicono i ricercatori.

Qualche anno fa anche Report si è occupato della plastica nell’alimentazione. I risultati sono in questo servizio:  Report L’età della plastica

Tutto quello che serve è ridurre il consumo quotidiano di plastica, pensarci un secondo al supermercato quando compriamo bicchieri, piatti, alimenti confezionati e tantissima altra roba, della quale spesso paghiamo più l’imballaggio del contenuto. Se non vi basta il danno che tutto questo fa al mare, pensate al pesce che mangerete stasera, pieno di plastica, la stessa che finirà nel vostro stomaco. Facciamolo, anche per noi.

Il progetto #Cleanseas è da sostenere ogni giorno, quando facciamo la spesa o andiamo a mangiare fuori, il sito del progetto:  http://cleanseas.org/

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